lunedì 2 maggio 2016

Le contestazioni al tramonto del "Rottamatore"

pisa 4/2016
Si presentava come il giovane talentuoso, il rottamatore che, avrebbe liberato l'Italia dal malaffare e dal vecchio modo di far politica, un nuovo salvatore della Patria.
Ma in realtà sembra che l'Italia sia pronta a rottamare lui, una primavera di contestazioni si apre, dalle ontestazioni al Vinitaly, agli scontri di Napoli e Pisa, passando per Reggio Calabria e persino nella sua Firenze, l'uomo che non aveva bisogno della scorta oggi gira l'Italia difeso dalla polizia e dai carabinieri, costretto a passare per le porte di servizio e non poter parlare alla piazza, se la piazza non sia accuratamente selezionata.
In piazza ormai ci sono tutti, dagli investitori di banca Etruria ai lavoratori, dagli studenti ai centri sociali, passando dal personale della scuola. La protesta monta, l'inganno è stato celato, si apre il sipario e vengono fuori ogni giorno favori resi alle lobby internazionali, emendamenti ad hoc per movimenti finanziari, scandali di ogni tipo che imbarazzerebbero anche il più tenace.
Ormai volge al termine anche questo 3° governo non eletto, vedremo se questi curatori fallimentari che si sono succeduti in questi ultimi anni, hanno portato a termine il loro compito.
Se il loro compito fosse completo allo si andrà ad elezioni e chissà se le coscienze esprimeranno il cambiamento oppure no.
Certo è, che la nazione sta per arrivare ad un punto di non ritorno, di questa crisi creata ad hoc la gente non ne può più; se cambierà davvero qualcosa potrà seguire solo 2 strade, una rivoluzione culturale oppure ua popolare come la storia ci ha descritto nei secoli passati.

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